Scopri le novità sull’omologazione dei caschi con la nuova normativa ECE 22-06

Da gennaio 2021 entrerà in vigore la nuova normativa ECE 22.06, cioè la nuova regolamentazione per l’omologazione dei caschi che contiene diverse novità rilevanti. L’iter a livello europeo per la stesura delle nuove norme è stato lungo e complesso. All’interno anche novità per ciò che riguarda i caschi modulari P/J.

Aumento del numero dei punti di impatto

L’omologazione ECE 22 -06 prevede l’inserimento di ulteriori quattro o sei punti di impatto in aggiunta a quelli già previsti dalla precedente normativa, la ECE 22-05. Questa individuava 5 punti di impatto su sommità, fronte, retro, mentoniera e laterale.

Ogni casco in omologazione avrà nuovi punti di impatto sulle linee mediane e in punti diversi a campione. Si tratta di un metodo di valutazione molto più rigido ed anche più completo di quello attualmente in vigore ed anche di quello in uso in altre parti del mondo.

Aumento della capacità di assorbire colpi subiti a velocità più basse

Rivista anche la parte relativa agli impatti a bassa frequenza. Le statistiche sugli incidenti in moto rilevano che molte morti sono causate da colpi avvenuti a bassa velocità. Da qui l’esigenza di avere caschi che sappiano assorbire colpi anche a minore intensità, non solo resistenti a picchi di energia portati dai grossi urti.

L’omologazione vigente è testata su impatti contro incudine piatta e Kerbostone, a forma di marciapiede, da 7,5 metri di altezza. Questi diventano 5,5 per la mentoniera, per una velocità di 7,5 m/s 28 Km/h. La ECE 22-06 invece prevederà impatti a 5,5 e a 8,5 metri di altezza per testare la reazione del casco in ogni differente caso.

Prova di accelerazione rotazionale

Un’altra significativa novità è il test di accelerazione rotazionale. E’ l’introduzione di un indice che calcola il danno riscontrato nel conducente quando il casco si scontra lateralmente su una sporgenza. Si tratta di un’innovazione assoluta, che permetterà di effettuare il test grazie a tecnologie molto avanzate, non disponibili in passato. Oggi si può effettuare grazie all’ausilio di false teste in magnesio munite di grip che simulano l’effetto pelle, dei sensori di velocità angolare e di nove accelerometri.

Caschi P/J

Le normative europee per quanto riguarda i caschi apribili o modulari non sono tutte uguali, ci sono Paesi come l’Italia in cui le regole sono già più restrittive. La nuova ECE 22.06 ufficializzerà la procedura di doppia omologazione e la uniformerà.

La norma italiana già prevede che un casco con omologazione P/J soggetto a prove cicliche deve rimanere sempre chiuso o sempre aperto se sottoposto ai test da integrale o da jet. Il casco deve inoltre superare ambedue i test.

Caschi con meno sporgenze

L’omologazione ECE 22.06 regolamenterà anche tutto ciò che riguarda i dispositivi di intercomunicazione. Sappiamo che molti motociclisti indossano accessori per comunicare tra loro e che molte aziende producono caschi già predisposti per questi dispositivi.

La nuova norma non consentirà nessun tipo di sporgenza esterna perché si dovrebbero controllare sia la possibilità di montare impianti esterni sia la predisposizione dei caschi. Per gli impianti esterni, montati solo da personale qualificato, bisogna stabilire inoltre quali siano gli ancoraggi e gli alloggiamenti interni.