Il ciclomotore, a differenza di motocicli e autoveicoli, non è un bene registrato al Pubblico Registro Automobilistico per cui non sussiste l’aggiornamento del certificato di proprietà.
Per questo motivo anche la procedura del passaggio di proprietà è diversa. I ciclomotori sono quelle moto comunemente chiamate “cinquantini” perché possono arrivare ad un massimo di 50 cc di cilindrata (4 KW se hanno il motore elettrico). Rispetto alle moto sono quindi meno veloci, hanno un limite di 45 km/h e possono guidati a partire dai 14 anni di età.
Come fare il passaggio di proprietà di proprietà dello scooter
Il passaggio di proprietà di un ciclomotore usato può essere fatto presso la Motorizzazione Civile, un’agenzia di pratiche auto o da un centro servizi abilitato. Scegliendo le due ultime opzioni le pratiche sono più veloci ma i costi sono più elevati.
Per prima cosa chi vende deve confermare la sospensione del ciclomotore dalla circolazione dovuta al passaggio di proprietà e richiedere l’apposito certificato. In questo modo la targa del mezzo rimane al legittimo proprietario che può in seguito utilizzarla su un altro ciclomotore riportante l’immatricolazione a suo nome.
Ricordiamo che la targa è personale e segue sempre il proprietario, per cui non può essere ceduta a terzi. Chi acquista il ciclomotore deve fare richiesta di una nuova targa oppure utilizzarne una di proprietà, che non sia già attribuita ad un altro mezzo.
Documenti per il passaggio di proprietà del ciclomotore usato
Il venditore, per vedersi rilasciare il certificato di sospensione dalla circolazione ed effettuare il passaggio di proprietà, deve presentare alcuni documenti. Si tratta del certificato di circolazione del mezzo, una copia del codice fiscale e una del documento di identità.
Da parte sua l’acquirente deve invece fornire la domanda sul modulo TT2118, utile per il rilascio del certificato di circolazione aggiornato e se il caso della targa. Inoltre deve allegare copia del documento di identità, del codice fiscale e la copia autenticata del certificato di avvenuta sospensione dalla circolazione datagli dal venditore. Infine deve presentare l’attestazione degli avvenuti pagamenti.
Se la richiesta si vuole intestare ad un minorenne serve l’istanza sottoscritta da un genitore o da un tutore. La richiesta è fattibile anche tramite delega e sono consentite anche quelle per le persone giuridiche, effettuate dal legale rappresentante. Prevista anche l’opzione di delega da parte del venditore all’acquirente nel presentare la comunicazione di sospensione del mezzo dalla circolazione.
Per i cittadini extracomunitari occorre la presentazione del permesso di soggiorno, sia in forma originale che in copia. Sia il certificato di circolazione che la targa, quest’ultima su richiesta, vengono rilasciati a vista.
Passaggio di proprietà scooter: quanto costa?
Nessun costo è imputabile al venditore che decide di effettuare il passaggio di proprietà di un ciclomotore, in quanto anche il rilascio del certificato di sospensione dalla circolazione è gratuito. Le spese sono tutte a carico dell’acquirente.
Chi acquista un ciclomotore usato deve versare
- 32 euro attraverso il bollettino postale prestampato 4028
- 10,20 euro su bollettino prestampato 9001
- 3,56 euro per le spese postali.
Nel caso che non si possieda una targa propria bisogna pagare ulteriori 13,58 euro da versare sul modello prestampato 121012 ai quali vanno aggiunte le spese postali. Tutte le ricevute degli avvenuti pagamenti vanno presentate al momento di inoltro della domanda.
La procedura sopra descritta con i relativi costi si riferisce alle pratiche svolte presso la Motorizzazione Civile. Se si effettuano presso altri enti bisogna aggiungere le spese per il servizio.