Vuoi vendere o comprare una moto usata? Scopri qual è la procedura per il passaggio di proprietà

Quando si acquista una moto o uno scooter usato è necessario effettuare il passaggio di proprietà. Tutto ciò comporta la presentazione di determinati documenti e un costo.

E’ possibile procedere in autonomia, seguendo l’iter burocratico di riferimento oppure delegare a terzi, con costi maggiori. A disposizione degli utenti ci sono sia l’agenzia di pratiche auto sia lo sportello telematico di un punto ACI.

Chi vuole saperne di più sul passaggio di proprietà di moto e scooter può conoscere tutti i dettagli proseguendo la lettura di questo articolo. Ricordiamo che stiamo parlando di mezzi con cilindrata superiore ai 50 cm³. Diverso il discorso del passaggio di proprietà dei ciclomotori con cilindrata fino a 50 cm³, che possono raggiungere una velocità massima di 45 km/h.

Passaggio di proprietà moto e scooter

La prima cosa da fare è l’autenticazione della firma del venditore sull’atto di vendita. Il passaggio di proprietà va poi registrato presso la locale sede ACI-PRA entro 60 giorni. A quel punto viene rilasciato il certificato di proprietà digitale aggiornato e su richiesta alla Motorizzazione Civile verrà poi aggiornata anche la carta di circolazione.

Entrambi gli aggiornamenti dei suddetti documenti sono obbligatori, pena sanzioni e multe. Nel momento dell’autenticazione della firma del venditore sull’atto di vendita, allo sportello telematico dell’ente, bisogna richiedere anche la registrazione del passaggio di proprietà. Solo in questo modo si ha la sicurezza giuridica che i dati del nuovo proprietario vengano aggiornati nell’archivio del PRA.

Documento unico di circolazione

Entro la fine del 2020 sarà in vigore a tutti gli effetti il Documento Unico di Circolazione (DUC), una sorta di carta di identità del mezzo, valida per moto e auto. Incorpora insieme certificato di proprietà e carta di circolazione, che però resteranno validi fino allo loro scadenza se emessi prima della data di entrata in vigore del nuovo documento.

Il DUC semplifica la parte burocratica e snellisce le procedure permettendo anche una notevole riduzione dei costi, sia per il cittadino che per la pubblica amministrazione. Il risparmio è considerevole ed un passaggio di proprietà dovrebbe avere un costo di circa 61 euro.

Documenti per il passaggio di proprietà di una moto usata

Chi vuole acquistare una moto usata è il solo titolato a richiedere il passaggio di proprietà, a meno che un suo incaricato non lo richieda con tanto di delega. Occorrono diversi documenti, a partire dal certificato di proprietà, cartaceo o digitale. Serve poi l’atto di vendita della moto che può essere presentato sotto varie forme. Può consistere in una dichiarazione unilaterale di vendita con la firma autenticata del venditore, redatta sul retro del certificato di proprietà, in bollo. Può essere un atto di vendita in bollo redatto in forma bilaterale, che presenti sia la firma autenticata del venditore che dell’acquirente. Ed infine può essere un atto pubblico o una sentenza, in copia conforme all’originale, in bollo.

Per proseguire con il passaggio di proprietà servono la carta di circolazione e una sua fotocopia e una nota di presentazione al PRA dove indicare il codice fiscale dell’acquirente. Può essere fatta sul modello NP3C o sul retro del certificato di proprietà, in doppio originale.

Servono anche la fotocopia di un documento di identità, ricordando che se il documento è in lingua straniera occorre una traduzione nella lingua italiana. Infine bisogna compilare il modulo TT2119, necessario per l’aggiornamento della carta di circolazione.

Se l’acquirente è una persona giuridica bisogna aggiungere la dichiarazione sostitutiva fornita dal legale rappresentante per attestare la sede della persona giuridica. Infine, nel caso l’acquirente sia un cittadino extracomunitario residente in Italia, vanno presentati altri documenti supplementari come il permesso di soggiorno.

Costo passaggio di proprietà moto

Chi possiede il certificato di proprietà di uno scooter o di una moto e vuole effettuare il passaggio di proprietà è soggetto ad una serie di costi. La spesa è abbastanza considerevole, a partire dall’imposta provinciale di trascrizione, cifra che cambia in base al tipo di mezzo e alla provincia di residenza.

Ci sono poi altre imposte come quelle di bollo per la registrazione al PRA, che possono essere di 48 o di 32 euro a seconda del modello che si utilizza. Non mancano l’imposta di bollo di 16 euro per aggiornare la carta di circolazione, i diritti DT pari a 10,20 euro e gli emolumenti ACI di 27 euro.

Il passaggio è richiedibile anche dopo i 60 giorni dal momento dell’autentica della firma del venditore ma si incorre in una mora del 30% oltre agli interessi legali.

Se per il pagamento si sceglie lo STA della Motorizzazione Civile, prima si versano in anticipo le spese attraverso i bollettini precompilati e poi si consegna la ricevuta di versamento all’ente. Chi preferisce lo STA dell’ACI-PRA può invece effettuare il pagamento allo sportello, sia con il bancomat che in contanti.