Pirelli: storia ed evoluzione del marchio nel motorsport

Pirelli è un brand italiano molto noto, legato in maniera intrinseca al mondo delle automobili. Di recente il marchio festeggiato i suoi primi 150 anni di attività. La fondazione è avvenuta nel 1872, per opera di Giovanni Battista Pirelli. Il suo ruolo è stato quello di un vero visionario. Egli, alla giovane età di 23 anni, ebbe un’intuizione vincente: capì che era arrivato il momento di puntare sulla gomma, un materiale nuovo e innovativo, con numerose applicazioni.

Nei primi anni l’azienda non produceva gomme per automobili (la diffusione di questo mezzo di trasporto arrivò solo diversi decenni più tardi), ma prodotti di vario genere, soprattutto a scopo industriale, come ad esempio cavi e isolanti per i telegrafi. Il mercato della gomma ebbe poi una progressiva diffusione, con una maggiore richiesta di oggetti fatti con questo materiale da parte del pubblico. I primi “pneumatici” con marchio Pirelli erano delle coperture per le ruote delle prime biciclette e dei carri utilizzati in quell’epoca.

Il desiderio di innovare è parte integrante del DNA dell’azienda fin dalle sue origini. Il successo ha permesso all’azienda di espandersi, e di diventare un punto di riferimento dell’apparato industriale italiano. Pirelli ha trasformato il suo storico grattacielo, il Pirellone di Milano (leggi approfondimento), in un’icona moderna. Oggi i principali uffici sono invece posizionati in Bicocca.

Pirelli negli sport a motori

La nascita delle prime automobili è stata contraddistinta anche dall’arrivo delle prime corse. Lo stesso è accaduto con le moto. Pirelli non è stata a guardare, e ha colto immediatamente l’occasione, fin dagli albori del motorsport.

Gli inizi

Già nel 1907 le gomme Pirelli furono parte della vittoria del team Itala in una corsa leggendaria, la Pechino-Parigi, di cui qui puoi leggere la storia. Nello sviluppo di gomme per le corse l’azienda Pirelli ha visto l’opportunità di mettere in campo nuove tecnologie e di sviluppare un nuovo business.

Alcuni dei modelli che hanno portato le automobili alla vittoria sono diventati simboli di una intera epoca. Un esempio è il Superflex Cord Stella Bianca. Questa era la gomma montata durante il mondiale del 1925 dall’Alfa Romeo che risultò vincitrice della competizione. Se i risultati con le auto furono buoni, lo stesso stava accadendo con le moto. Gli appassionati ancora oggi ricordano vittorie marchiate Pirelli al Tourist Trophy (https://www.iomtt.com/), celebre corsa di moto su strada che ancora oggi si svolge annualmente sull’Isola di Man.

Gli anni ‘50 e ‘60

Negli anni ‘50 arrivano le prime partecipazioni in Formula 1, un’ottima occasione per i tecnici e gli ingegneri di Pirelli per mettere a punto delle gomme di altissimo livello, pronte a garantire tecnologia all’avanguardia e caratteristiche uniche. Lo stesso è poi accaduto con il settore del rally, dagli anni ‘60. Gareggiare nei rally ha permesso di realizzare gomme in grado di sostenere terreni accidentati e di risultare efficienti in qualsiasi situazione, anche la più estrema.

Oggi

E oggi invece? Pirelli non si è fermata. In alcuni campionati Pirelli è fornitore unico delle gomme da utilizzare in pista, come nel caso della Formula 1 e del WRC, senza dimenticare le Gt Series. In altre categorie è ugualmente ben presente, permettendo a diversi team di competere ad alto livello. Per quanto riguarda le moto l’azienda italiana è attiva nel Mondiale Superbike e anche nel mondiale cross MXGP.

Le novità per il futuro

Quali sono le novità per il futuro? Pirelli non rimane ferma, e anzi sta partecipando in maniera attiva al nuovo sviluppo tecnologico in cui è coinvolto tutto il settore della mobilità. Grande attenzione viene data al settore della mobilità elettrica, con il pacchetto tecnologico Elect. Anche il cycling è sotto alcuni importanti riflettori. In questo momento inoltre si sta lavorando su delle nuove misure.

Oggi il mercato ha aumentato la richiesta di pneumatici con dimensioni maggiori di 19 pollici. In Formula 1, invece, il nuovo standard è quello degli pneumatici da 18 pollici. Anche per il mondo dei motociclisti è arrivata una importante novità, l’innovativo pneumatico hypersport Diablo Rosso IV Corsa.

Diablo Rosso IV Corsa: quali sono le sue caratteristiche

Il futuro del brand Pirelli è ben testimoniato dallo pneumatico hypersport Diablo Rosso IV Corsa che, come puoi vedere a questa pagina, è dotata di altissime prestazioni ed è dedicata ai motociclisti che sono alla ricerca di un prodotto in grado di esaltare le potenzialità della propria moto.

Tra le sue caratteristiche segnaliamo un rapporto tra vuoti e pieni ridotto del 25% rispetto allo pneumatico Diablo Rosso IV standard. Un dettaglio da non sottovalutare è l’area laterale, molto più slick. Può essere la scelta ideale per chi ama affrontare passi di montagna e itinerari tortuosi. Per l’anteriore le misure sono 110/70 e 120/70, mentre per il posteriore si va da una misura minima pari a 150/60 a una misura massima di 200/60, con varie misure intermedie.